12 Dic Big data e analisi dei dati per la governance aziendale
Big data e analisi dei dati, i primi per identificare un’enorme mole di eterogenee informazioni, la seconda per identificare i benefici che ciascuna azienda può trarne.
Perché le aziende dovrebbero prestare particolare attenzione a questa notevole evoluzione del mondo digitale? Nel testo a seguire qualche interessante approfondimento.
Cosa sono i big data ed a cosa servono?
Definire i big data come una grande quantità di informazioni da poter analizzare per trarne un vantaggio aziendale è corretto, ma sostanzialmente molto riduttivo.
Sempre più spesso sentiamo parlare di big data analysis ed a ragione, perché, estrarne il valore in modo corretto, rappresenta una marcia in più in termini di competitività aziendale.
Una volta acquisiti i dati grezzi, sono le competenze e le tecnologie di analysis che trasformano questi dati in valore destinato al decision maker process di ciascuna azienda.
Utilizzare in modo corretto i dati resi disponibili, rende maggiormente competitiva l’azienda grazie alla possibilità di prendere decisioni informate e veloci.
Questo vale non solo per le grandi imprese ma anche e forse a maggior ragione, per le piccole e medie imprese (PMI).
In sintesi: riuscire ad utilizzare appieno ed in modo corretto il biga data analysis, porta ad una nuova conoscenza, utile per prendere decisioni maggiormente consapevoli.
Nel business questo si traduce nella personalizzazione della strategia comunicativa verso il cliente e nel perfezionamento di ogni processo legato alla produzione.
Attraverso big data (big data analysis) è anche possibile migliorare, rendendola più snella e veloce, la gestione dei flussi e delle possibili emergenze.
Le metodologie della big data analytics
Esiste una sola metodologia per estrarre valore da big data e analisi dei dati?
La risposta è no, esistono infatti almeno quattro famiglie riconosciute per l’estrapolazione dei dati che possono influenzare, in modo diverso, un decision maker process.
Big data e analisi dei dati metodo Descriptive Analytics
Questo è il primo e forse il più classico dei metodi per estrarre valore dai big data e analisi dei dati.
In questo caso si impiegano risorse atte alla descrizione della situazione attuale e di quella passata, dei vari processi aziendali, come delle aree funzionali.
Big data e analisi dei dati metodo Predictive Analytics
Il metodo predictive analytics sfrutta strumenti avanzati per analizzare i dati con la finalità di fornire delle risposte a domande che riguardano il futuro prevedendo cosa potrebbe accadere.
Big data e analisi dei dati metodo Prescriptive Analytics
Utilizzando la prescriptive analytics viene fatto uso di strumenti avanzati in grado di generare proposte, destinate al decision maker, in tema di soluzioni strategiche sulla base delle analisi svolte.
Big data e analisi dei dati metodo Automated Analytics
Attraverso l’automated analytics vengono impiegate risorse in grado di integrare nel decision maker process un’ azione identificata sulla base dei risultati ottenuti dalle analisi dati svolte.
Questo tipo di integrazione avviene in modo del tutto autonomo e quindi automatizzato.
Un software per la gestione dei big data e analisi dei dati
Abbiamo visto, per sommi capi, cosa sono big data e analisi dei dati e per quale motivo ogni azienda, emergente come già affermata, dovrebbe estrarne il potenziale valore.
A questo punto però potrebbe presentarsi uno scoglio importante, ossia quello della gestione pratica di una mole di informazioni tanto rilevante.
Per avere sempre sotto mano i dati necessari per impostare o correggere un’attività aziendale, è assolutamente necessario utilizzare un software gestionale che si riveli all’altezza.
Purtroppo commettere errori di scelta è possibile ed in molti casi probabile, soprattutto se ci si avvicina per la prima volta al settore dei software gestionali.
Un software gestionale inadatto può essere difficile da installare, richiedere un parco macchine hardware più performante di quello in forza all’azienda ed avere costi spesso elevati.
In poche parole, uno strumento utile, o meglio ad oggi indispensabile, può trasformarsi in un ostacolo.
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